Quali sono le differenze comuni durante la calibrazione e cosa hanno a che fare con la temperatura?
È difficile dare una risposta precisa senza avere informazioni sul sensore, in particolare modo senza sapere da quanto è in uso. Sensori efficienti, durante la calibrazione, hanno deviazioni nel range da 0,02 a 0,05 livelli di pH.
La tensione d’ingresso differisce per ogni sensore, poiché ognuno funziona in modo diverso. Per la maggior parte dei nostri sensori è compresa tra -30 e +30 mV con un pH 7.
Per valutare la qualità di un sensore sono importanti entrambe le tensioni d'ingresso (pH 7 e pH 4). Maggiore è la differenza tra questi due valori, e migliore è il sensore, la sua precisione e la sua accuratezza nelle misurazioni. Le differenze dovrebbero essere superiori a 140-150 mV.
Il sensore di temperatura deve sempre essere utilizzato durante la calibrazione. Il livello di pH varia a seconda della temperatura, per cui è sempre meglio misurare il pH considerando la compensazione della temperatura. La deviazione è compresa tra 20 e 30 °C, 0,17 livelli di pH, questa la relazione non è lineare.
Cosa significa il messaggio DELTAV?
Questo avviso indica che la differenza di potenziale per unità di pH è inferiore a 30 mV. Quindi il sensore di pH è troppo vecchio, difettoso o è stato calibrato accidentalmente due volte con la stessa soluzione tampone.
Rimedio: ripetere la calibrazione e fare attenzione a utilizzare correttamente la soluzione tampone. Se ciò non funziona, collegare un nuovo sensore e calibrare nuovamente.
Perché il regolatore indica continuamente un pH troppo alto/basso? Perché la calibratura non funziona benché il sensore sia nuovo?
Probabilmente la causa è molto facile da risolvere. Prima dell’introduzione del sensore nell’acquario ossia prima della calibratura va tolto il cappuccio protettivo, per poter eseguire correttamente il controllo / la calibratura. Il cappuccio protettivo serve per conservare e riattivare il sensore con il liquido di conservazione. Nell’acquario e durante la calibratura il cappuccio va tolto perché non lascia passare l’acqua dall’esterno.
Se il regolatore continua a mostrare un errore di calibratura, anche dopo aver tolto il cappuccio, leggi i dettagliati messaggi d’errore nelle FAQ.
Quanto spesso deve essere calibrato il JBL pH/CO2 Control?
Nel menu è possibile impostare l'intervallo del promemoria prima della successiva calibrazione. Sono disponibili i seguenti intervalli di calibrazione:
30 giorni
45 giorni
60 giorni. Tuttavia è altamente sconsigliabile selezionare le impostazioni di 60 giorni, poiché ogni sensore di pH si usura costantemente e i valori misurati diventano soggetti a modifiche. Quindi più spesso si effettua una calibrazione, più sono affidabili i risultati della misurazione.
Quant’è lungo il cavo del sensore pH?
Il cavo ha una lunghezza di 2m.
C’è un organismo bianco e peloso sul sensore del pH di JBL. Di cosa si può trattare?
Si tratta di un fungo innocuo che col tempo scomparirà da solo.
È necessario uno spegnimento notturno utilizzando il JBL Proflora pH Control Touch o il JBL PROFLORA CO2 CONTROL?
Per regolare l'apporto di CO2 hai bisogno di una valvola magnetica separata (JBL ProFlora v002 o JBL PROFLORA CO2 VALVE). Non è necessario un ulteriore spegnimento notturno per gli impianti di CO2 regolati da un'unità di controllo del pH perché questi, in caso di mancato consumo di CO2, non accendono o accendono raramente l’erogatore di CO2 (degasaggio di CO2 attraverso la superficie dell'acqua). Ecco perché i dispositivi di controllo non hanno bisogno di un timer.