Spedizione esplorativa 2023 Oceano Pacifico

Perfetti coralli duri ma pochi coralli molli

Le formazioni di madrepore erano semplicemente sensazionali! A 30 metri di profondità si estendevano campi di coralli tavola per più di 150 metri e scendendo dal bordo ripido fino da 20 a 40 metri di profondità. Interessante non era solo la loro estensione ma il fatto che tra di loro non c'erano altri coralli. I soli organismi che riuscivano a infilarsi tra i coralli erano spugne nere.

Queste spugne nere apparivano anche in gran numero in altri punti: proprio dove si vedevano danni sulla barriera corallina, probabilmente dovuti a tempeste. Le spugne sembrano trarre un vantaggio ecologico dalla povertà di specie o dalla mancante crescita di coralli.

La ricchezza di specie dei coralli era grande ma tuttavia limitata. È stata più la quantità di coralli e il loro aspetto intatto che ci impressionava fortemente. Da nessuna parte (!) si vedeva lo sbiancamento di coralli dovuto al cambiamento climatico. Se si hanno viste parti bianche di coralli, i colpevoli non erano lontano.

Responsabili erano sempre le stelle corona di spine (Acanthaster planci) che si nutrono di coralli rilasciandovi tracce bianche. Di notte uscivano ancora più stelle corona di spine dai loro nascondigli e iniziavano le loro scorrerie. Tuttavia non possiamo confermare un’infestazione di corona di spine come si conosce da altri oceani.

Questo può dipendere dal fatto che i loro nemici naturali, per esempio le conchiglie del tritone lucido, sono state viste regolarmente.

I grandi coralli molli erano coralli cuoio che si trovavano come placche nella barriera corallina in pochi punti. Era sempre una sola specie che si allargava in quel punto preciso. Oltre ai coralli cuoio si sono visti anche tanti campi di anemoni disco e anche singoli coralli a frusta. La causa potrebbe essere che non c’è abbastanza plancton di cui si nutrono molte specie di coralli molli. Si trovano solo quelli specie che si nutrono anche attraverso la luce.

Fiji, Bligh-Water (Vatu-i-Ra)

Non abbiamo visti mai coralli molli Nephthea, neanche sui pendii ripidi con forti correnti come ad es. si vedono spesso a Figi (pass Bligh/Vatu-I-Ra). Ma le Figi sono distanti 4400 chilometri.

Anche gli anemoni con i loro abitanti erano una rarità! Benché si trattava di pochi anemoni, abbiamo potuto determinare tre specie: quasi sempre ci vivevano Amphiprion chrysopterus, ma si trovavano anche Dascyllus trimaculatus.

Al soglio oceanico della pass settentrionale di Fakarava è stato fotografato un anemone a 40 m di profondità (!). A questa profondità di solito non si trovano più anemoni, poiché le zooxantelle (alghe) che vivono nel loro tessuto, dipendono dalla luce del sole. Ma l’acqua limpida che lascia passare i raggi del sole anche fino a grandi profondità lo rese possibile.

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