Dovrei utilizzare diverse valvole di non ritorno sul mio impianto di CO2?
Seguendo la massima "meglio prevenire che curare“, alcuni acquariofili installano diverse valvole di non ritorno nello stesso circuito. Per esempio, se utilizzi il diffusore in linea JBL PROFLORA direct o il contabolle JBL PROFLORA CO2 Count Safe, hai già una valvola di non ritorno integrata. Se utilizzi anche un'altra valvola di non ritorno separata (JBL PROFLORA SafeStop), potrebbero verificarsi dei problemi nell'apertura delle valvole. È possibile osservare questo effetto se, dopo uno spegnimento notturno o un'interruzione del rifornimento con il controller, l'erogazione non riparte autonomamente. Tieni conto che, a seconda della pressione di funzionamento e del numero di bolle, potrebbero passare alcuni minuti tra l'avvio del rifornimento e la giunta di CO2 nell'acquario. Ogni molla della valvola di non ritorno necessita di una determinata pressione per essere aperta. Diverse molle possono quindi interferire tra di loro e, a seconda della distanza tra due valvole di ritegno, ridurre a tal punto la pressione della molla da farla rimanere chiusa. Utilizza quindi solo una valvola di non ritorno per il tuo impianto di CO2.
La pressione d'esercizio sul manometro non cambia
Quando imposti la pressione d'esercizio, l'apporto di CO2 deve lavorare attivamente. Altrimenti la variazione non sarà immediatamente visibile in caso di un calo. Un aumento è visibile anche senza CO2 attiva, ma non immediatamente. Perciò dovresti accertarti, durante ogni riduzione o aumento, dell'apporto della CO2 durante il processo di impostazione.
Il riduttore di pressione non si lascia rimuovere
Probabilmente c'è ancora pressione nel tuo sistema. Chiudi la valvola della bombola e rimuovi il tubo flessibile per CO2 dal riduttore di pressione. Apri la vite di regolazione e fai scaricare la pressione ancora presente sino a quando i due manometri indicano 0 bar. Allenta il dado di fissaggio del riduttore di pressione dalla valvola della bombola.
C'è bisogno di un attrezzo per montare il regolatore di pressione?
No, non è necessario un attrezzo, NZI non va utilizzato in nessun caso. L'utilizzo di attrezzi può causare danni. Puoi avvitare manualmente il regolatore di pressione sulla bombola di CO2. È importante stringere soltanto fino a che non si percepisca una resistenza, e a quel punto fare ancora mezzo giro. In questo modo il regolatore della pressione sarà fissato solidamente. Se attacchi il regolatore a delle bombole monouso sentirai un breve sibilo.
Che cosa devo osservare maneggiando le bombole a pressione di CO2?
Devi tener presente due cose:
1) Bombola: Le bombole ricaricabili portano stampata la certificazione TÜV. Questa certificazione deve essere rinnovata ogni 10 anni, quando vengono controllati i fondi delle bombole, oltre alla guarnizione e alla connessione della valvola.
2) Anidride carbonica: a seconda della sua concentrazione, l’anidride carbonica è nociva nell’aria. Con una concentrazione di anidride carbonica del 3-5% aumentano la frequenza respiratoria ed i battiti cardiaci. Ulteriori sintomi sono mal di testa, malessere e ronzio auricolare. In caso di concentrazioni di anidride carbonica dell'8-10% o superiori questi sintomi s’intensificano. Ciò può portare a crampi, svenimenti, apnee e morte per soffocamento.
Una bombola da 500 g contiene 500 g di CO2, che equivale a 11,36 mole (unità di misura della quantità di sostanza). Una mole di una sostanza gassosa ha un volume di 22,414 l in condizioni normali (273,15 K, 101325 Pa), quindi 500 g di CO2 si traducono in un volume di 254,7 l. La CO2 è più pesante dell’aria, e si accumula dunque sul fondo. Questo corrisponde ad un’altezza del livello di CO2 pari a 12,735 mm = 1,27 cm per una stanza di 20 m². Se questa si mischia completamente all’aria presente in una stanza di 20 m² e alta 2,5 m (equivalente a 50.000 l), questo equivale ad una concentrazione massima di volume di gas dello 0,5%, che è ben al di sotto del livello pericoloso.