Alghe
Combattere le alghe – ecco come si fa
Le alghe possono dare al tuo acquario un aspetto molto brutto. Possono ricoprire le tue piante e la decorazione e limitare l'habitat dei tuoi pesci. Ma non è poi tanto difficile prevenire l'insorgere delle alghe e debellarle!
Perché crescono le alghe nell'acquario e cosa posso fare?
Se le alghe prevalgono nell'acquario ci sono sempre una o due motivi possibili. In questo video il biologo Heiko Blessin spiega in maniera chiara e comprensibile perché nell'acquario crescono alghe e cosa possiamo noi acquariofili intraprendere contro di loro. Il tema delle alghe nell'acquario non è mai stato spiegato tanto bene!
Perché le alghe costituiscono un problema?
Le alghe fanno parte dell'acquario come tutti gli altri organismi acquatici; non si possono evitare completamente. finché la crescita delle alghe è scarsa o discreta non c'è ragione di preoccuparsi. Una crescita forte delle alghe però ha effetti drammatici sull'acqua: le alghe sono piante, durante la giornata producono ossigeno. Di notte la situazione si inverte e le alghe lo consumano. In caso di una forte infestazione di alghe il contenuto di ossigeno, di notte, può calare pericolosamente a livelli bassi e mettere a rischio la vita nell'acquario. In tal caso l'acquario va arieggiato di notte.
Come le altre piante nell'acqua, le alghe consumano anidride carbonica (CO2) di giorno, esposte alla luce. Questo consumo può alzare estremamente il pH (l'acidità) dell'acqua, creando un ambiente ostile (pH >9).
Se il contenuto di CO2 nell'acqua non è più sufficiente per loro, le alghe sono in grado di disciogliere la CO2 dalla durezza carbonatica (KH). La conseguenza è la diminuzione di questo parametro importante per l'acqua che, a sua volta, rende instabile il valore del pH. Allora il pH di notte calerà molto ( a valori fino a 4) e di giorno salirà a valori troppo alti (sopra 10), il ché comporta la morte per gli abitanti dell'acquario.
Infine va detto che le alghe morenti vengono decomposte da batteri con conseguente consumo di ossigeno. Quando le alghe muoiono, si deve quindi ossigenare l'acqua.
Perché le alghe certe volte crescono così tanto?
Le alghe fanno parte delle piante e crescono parecchio se hanno molti nutrienti e luce a disposizione. Con i test dell'acqua puoi rilevare in quali quantità sono presenti i nutrienti principali delle alghe, i fosfati e i nitrati. Importante per te è sapere perché c'è un forte eccesso di nutrienti nel tuo acquario. Di solito la ragione è troppo mangime, troppi pochi cambi parziali dell'acqua o una sovrappopolazione di pesci in combinazione a troppe poche piante.
Calcola le fonti nutrizionali delle alghe
I nitrati (NO3) e i fosfati (PO4) incrementano la crescita delle alghe nell'acquario quando oltrepassano i seguenti valori:
Nitrato: 5-10 mg/l ( JBL PROAQUATEST NO3 nitrato )
Fosfato: 0,1 mg/l ( JBL PROAQUATEST PO4 Phosphat Sensitive )
Ecco come si rimuovono i nutrienti delle alghe
Per la rimozione di nitrato dall'acquario usare JBL BioNitratEX (soluzione biologica a lungo termine) o JBL NitratEx : soluzione immediata.
Per la rimozione di fosfato dall'acquario: o uno speciale materiale filtrante ( JBL PhosEX ultra ) o un preparato liquido JBL PhosEx rapid .
Rapporto fosfati/nitrati
Studi scientifici hanno evidenziato che il rapporto tra fosforo e azoto influenza molto la crescita delle alghe. Il rapporto ideale per le piante d'acqua dolce sarebbe di 1:16 (per fosfato/nitrato sarebbe circa di 1:10).
Al di fuori di questo ambito che spazia tra 1:15 e 1:30 al massimo, si verifica una crescita di alghe notevole, soprattutto di alghe azzurre (cianobatteri).
Devo usare un antialghe o posso fare anche senza?
Questa è una buona domanda! Se l'acquario è sovraccarico di alghe, anche il deprivarle di sostanze nutritive ha solitamente un effetto di breve durata e le alghe ritornano. L'acquario pende come una bilancia verso le alghe. Quello che veramente aiuta è prima di tutto applicare un antialghe per contrastare la pendenza della bilancia. DOPO l'impiego dell'antialghe funzionerà bene la deprivazione di nutrienti via rimozione del nitrato e del fosfato.